Romolo
Liberale
LA RANOCCHIARA
Ricordo solo che cantava
con una rosa rossa tra i capelli
che la sua canzone,
rubata dal vento
si perdeva tra i rami del pioppeto.
Ricordo il colore della sua pelle
macchiata dai succhi del trifoglio
quando veniva l'ora dell `amore
e la. sue bocca inquieta
diventava fuoco.
Ma non ricordo il suo nome
I giovani del villaggio
la chiamavano ranocchiara
quando scendeva dalle cinte del Fucino
la sua gonnella scarlatta
si alzava leggera sull'acqua
E quando l'ultimo caldo di settembre
ti portava sotto i pioppi giganti
del suo corpo sentivo
l'odore del fiume
e quieto mi addormentavo sull'erba
accarezzando le sue perle vive
che accese nel suo petto sfidavano
la luce della luna piena.
|