FESTE CONTADINE

Alcune feste di carattere popolare campestre, che avvenivano durante il periodo del raccolto, sono oggi scomparse in conseguenza del diminuito lavoro in comitiva, che è stato sostituito dalla meccanizzazione agricola. Di conseguenza è cambiato il rapporto tra l'uomo e la terra , ma al progresso economico si è accompagnato un crisi che investe i costumi, gli usi e la mentalità della gente del luogo,
La mietitura, la trebbiatura e la scartocciatura delle pannocchie sono oggi immagini del passato; con queste feste sono scomparse anche alcune usanze di carattere campestre.
Durante la mietitura del grano i contadini per alleviare le loro fatiche cantavano, scherzavano e solevano rivolgere inulti e lazzi a chi passava davanti al loro campo,
Una delle attività più liete era la scartocciatura delle pannocchie, che avveniva nelle stalle o davanti alle case dei contadini.
La comitiva riuniva davanti al mucchio delle "mazzocche" si divertiva e raccontare e fare scherzi e cantare ; rappresentava questa una occasione per far riunire i giovani ora in una ,ora nell'altra abitazione, e dare una mano ai lavori, ed alimentare al tempo stesso un tessuto di relazioni sociali.
Scomparse le feste di carattere campestre, ritroviamo oggi nel centro quelle religiose ,con usanze tramandate da tempo immemorabile.

DA MARRUVIUM A SAN BENEDETTO DEI MARSI promosso dalla COMUNITA' MONTANA "VALLE DEL GIOVENCO"
gruppo di lavoro : Assetta Maria Antonietta; Ciofani Teresa; Cordischi Antonietta; Giocondi Ada; Letta Fiorella.; Parisse M. Laura; Tirabassi Antonio.
Ha collaborato la D.ssa Di Cioccio Lucia

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