Nascite

La prima cosa da dire a proposito delle nascite è che i parti avvenivano sempre in casa o addirittura anche per i campi con poca osservanza delle norme igieniche; questo fatto comportava un elevato numero di mortalità infantile e delle puerpere.
In corrispondenza a ciò esisteva tuttavia un'altissima fertilità ed è per questa ragione che la popolazione è sempre aumentata per cui nuclei familiari con un numero elevato di figli, più che l'eccezione,costituivano la regola.Per questo la morte di un bambino,che per noi è un fatto quasi inaudito, allora era un avvenimento frequente e accettato.
Le risorse della medicina contemporanea hanno ridotto enormemene il numero della mortalità dei bambini (e con esso anche il numero delle nascite) poiché i parti avvengono negli ospedali o nelle cliniche) assistiti da personale qualificato che ha sostituito la tipica figura della levatrice o "mammina" del paese.
I bambini appena nati venivano fasciati interamente e, per prevenire le garmbe storte, gli si mettevano intorno delle stecche di legno.
Secondo un'antica credenza, i bambini non potevano essere portati fuori prima di aver ricevuto il Battesimo e i loro indumenti non venivano mai lasciati fuori durante la notte perchè potevano essere stregati.
Per allontanare dal neonato ogni stregoneria, veniva fatto confezionare da una fattucchiera un sacchettino di stoffa a forma di cuore, chiamato localmente "Brevucce" , di cui nessuno conosceva il contenuto, perchè non doveva essere aperto e veniva messo a contatto con Ie carni del bambino.
Oggi invece il neonato viene lasciato libero in tutti i suoi movimenti per un armonico sviluppo fisico psichico.

DA MARRUVIUM A SAN BENEDETTO DEI MARSI promosso dalla COMUNITA' MONTANA "VALLE DEL GIOVENCO"
gruppo di lavoro : Assetta Maria Antonietta; Ciofani Teresa; Cordischi Antonietta; Giocondi Ada; Letta Fiorella.; Parisse M. Laura; Tirabassi Antonio.
Ha collaborato la D.ssa Di Cioccio Lucia

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