COSTANTINO I MAGNO
d.C. 307 d.C. 337
FLAVIVS VALERIVS COSTANTINVS MAXIMVS
(Imperatore soldato del Basso Impero)
Figlio di Costanzo Cloro e della sua amante Elena, Costantino Magno nacque
a Naisso, in Dardania (oggi Serbia), il 27 febbraio del 276 d.C. Creato
Cesare dal padre, alla morte di questi (25 luglio 306 d.C.) Costantino
fu proclamato Augusto. Il 28 ottobre del 312 d.C. sconfisse Massenzio
nella battaglia di Ponte Milvio. Recatosi a Milano nel 313 d.C. emanò
il famoso editto di Tolleranza Religiosa a favore dei Cristiani. Nel 314
d.C. e nel 342 d.C. venne a conflitto con Licinio, al quale fece deporre
la porpora dopo averlo sconfitto per la seconda volta. Rimasto unico Imperatore,
nel 326 d.C. trasferì la capitale dell’Impero a Bisanzio,
che fu poi da lui chiamata Costantinopoli. Nello stesso anno diede battaglia
ai Goti e li sconfisse. Nel 335 d.C. divise l’Impero tra i suoi
figli e nipoti.
Mentre si preparava a far guerra contro Sapore II, Re dei Persiani, Costantino
morì a Nicomedia il 22 maggio del 337 d.C..
Il trasferimento della capitale dell’Impero da Roma a Bisanzio contribuì
ad approfondire la diversità tra l’impero d’Oriente
e quello d’Occidente, che andranno sempre più differenziandosi
nel campo culturale e spirituale, oltre che economico, ed assumeranno
spesso posizioni contrapposte sino a che, alla fine dello stesso secolo,
si giungerà alla separazione fra i due Imperi.
Costantino fondò il sistema monetario sulla stabilità del
solido aureo di gr. 4,4, equivalente a 24 silique di argento, e relegò
perciò in secondo piano il denario di rame. Altre monete d’oro
furono il semiasse o mezzo solido, di circa 2,27 gr., e il ½ scrupolo,
di gr. 1,70. L’aureo continuò ad essere coniato in Oriente
fino alla sconfitta di Licinio, avvenuta nel 324 d.C., quando il solido
divenne una moneta in oro per l’intero Impero. Insieme alla siliqua
fu introdotto anche un pezzo in argento più grande, il cui nome
era Miliarense (a sua volta era equivalente ad un 18/mo del solido).
Poco dopo la sconfitta di Massenzio, nel 312 d.C., Costantino e Licinio
rimpiazzarono il follis con un piccolo bronzo di circa 18/20 mm. e circa
gr. 3,25. Sulle monete Costantino presenta fronte diritta, naso aquilino,
mento prominente, volto rasato, in alcune idealizzato. In suo onore il
Senato decretò l’erezione di un arco di trionfo presso l’Anfiteatro
Flavio. L’Arco di Costantino, tutt’ora esistente, è
il più ricco degli archi trionfali di Roma.
Titoli:……………. Caesar, Imperator, Maximvs,
Pivs Felix, Magnvs, Divvs.
Zecche:…………... Londra, Treviri, Lione, Arelate,
Ticino, Aquileia, Roma, Ostia, Cartagine, Siscia, Sirmio, Serica, Tessalonica,
Heraclea, Cizico, Costantinopoli, Nicomedia, Antiochia, Alessandria.
Coni e Rarità:……. AU-R2. AR-R3. M.B.-C. P.B.-C.
Tribuna Potestà:…..
Consolati:………... I^-307 d.C.
Divinità:…………. Ercole, Giove, Marte, Roma,
Sole.
Personif:…………. Caritas, Concordia, Felicitas,
Genivs, Moneta, Pax, Perpetvitas, Pietas, Provvidentia, Sole, Viberitas,
Victoria, Virtvs.
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