COSTANZO I CLORO
d.C.305 d.C. 306
FLAVIVS VALERIVS COSTANTINVS
(Imperatore soldato d’Occidente)

Nipote di Claudio II Gotico, nacque nel 250 d.C. nella Mesia Superiore da Eutropio e Claudia. Il 1 marzo 294 d.C. Costanzo fu nominato cesare e combatté contro l’usurpatore Alletto. Nel 305 d.C., all’abdicazione di Diocleziano e Massimiano, Costanzo divenne Imperatore, ma morì di malattia pochi mesi dopo (il25 luglio del 306 d.C.) a Eboracum (York). Ebbe il soprannome di “Cloro” per il pallore del volto. Applicò con molta moderazione l’editto, emanato da Diocleziano, di persecuzione contro i Cristiani. Dall’unione con Flavia Massimiana Teodora, figliastra di Massimiano, ebbe Dalmazio, Giulio Costanzo Annibaliano, Costanza, Anastasia e Teodora.
Costatino era nato da una precedente unione con Elena. A differenza dei suoi colleghi (Diocleziano Augusto, Galerio Cesare e Massimiano Augusto), Costanzo ci viene descritto come beneficio, moderato, amico della pace, e non persecutore dei Cristiani. Prima di sposare la figlia di Massimiano, nel 293 d.C., aveva avuto una moglie o concubina, che gli generò Costatino. Il nome di questa era Elena, umile serva di osteria, che per la sua mitezza divenne, non solo cristiana, ma Santa.
Una delle figlie di Costanzo Cloro e di Teodora, Anastasia, porta un nome cristiano Giudeo; un’altra, Costantia, futura moglie di Licinio, aveva fama di essere Cristiana. Costanzo stesso venne detto di tendenza monoteista. Egli appare poco vincolato alla “Teologia Diocleziana” della tetrarchia, perché essendo egli il Cesare dell’Erculio Massiminiano, le sue monete dovrebbero normalmente portare la figura di Ercole, mentre ci presentano di consueto quella di Marte.
Ricorderemo ancora che il figlio Costatino raggiunse il padre, probabilmente nella primavera del 306 d.C. a Gesoriacum, ora detta Boulogne, mentre questi stava per passare in Britannia. Costanzo Cloro partecipò ad un’azione vittoriosa contro i Pitti, che fruttò la seconda proclamazione imperatoria, ma subito dopo si ammalò e dopo avere raccomandato il figlio Costatino alle sue truppe, per farlo Imperatore, morì di malattia il 25 luglio 306 d.C..



Titoli:……………. Acaesar, Imperator, Avgvstvs, Fortissimvs, Divvs.
Zecche:………….. Antiochia, Heraclea, Costantinopoli, Treviri, Ludunum (Lione).
Coni e Rarità:……. AU-R3. AR-R2. M.B.-C. P.B.-C.
Tribuna Potestà:…..
Consolati :……….. I^-294 d.C. fino alla VI^-306 d.C.
Divinità:…………. Ercole, Giove, Marte, Roma, Sole.
Personif:…………. Caritas, Concordia, Felicitas, Fortuna, Genivs, Laetitia, Moneta, Pax, Pietas, Provvidentia, Qvies Reqvies, Salvs, Secvritas, Victoria, Virtvs.

 
 
 
     

 

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