ALESSANDRO SEVERO
d.C. 222 d.C. 235
MARCVS AVRELIVS SEVERVS ALEXANDER
(Imperatore soldato)
Nacque ad Arca Cesarea nel 205/208 d.C. da Gessio Marciano e Giulia Mammea.
Originariamente chiamato Alexianvs cugino di Elagabalo, fu da questi chiamato
al potere nel 221 d.C.. Quando questi morì nel 222 d.C., Alessandro
Severo rimase solo al governo dell’Impero sul quale regnò
con umanità e giustizia.
Dal 231 al 235 d.C. combatté e vinse i persiani. Il 19 marzo del
235 d.C. si trovava a Magonza per combattere contro i Germani. Il 22 marzo
dello stesso marzo, Alessandro Severo venne ucciso con la madre, all’interno
della tenda nel campo vicino a Mains, dai propri soldati. Si presume che
l’ordine di sopprimerli fosse di Massimino, nuovo aspirante al potere
Imperiale.
Si pensa, che Alessandro subisse eccessivamente l’influenza della
madre (Giulia Mammea) e il popolo non tollerava la mancanza di decisione
da parte del suo Imperatore.
Da bambino, Alessandro Severo fu il pupillo della nonna Maesa, che sicuramente
usava la mano forte. Comunque, negli anni successivi al 226 d.C., più
avanti con l’età, ebbe come guida la madre Mamea, tanto meno
forte e femminilmente mutevole, e sempre convinta di avere a che fare
con un bambino.
All’inizio del suo potere cacciò gli istrioni e i liberti
di cui Elagabalo aveva riempito il Palazzo. Da ragazzo e quando la nonna
era ancora viva, per la sua preparazione Alessandro Severo era attorniato
da uno stuolo straordinario di “consiglio di reggenza”, composto
da 16 Senatori. Questo voleva dimostrare che Maesa avrebbe voluto la pacificazione
del nipote con il Senato.
Alessandro S. viene ricordato per le sue opere legislative, circa 400,
tutte miranti a che si seguissero le procedure penali con saggezza e meticolosità.
Quasi sempre queste leggi erano prevalentemente a favore del popolo meno
abbiente. Per le questioni penali volle che fossero limitati i processi
per lesa maestà e ridotti i diritti del fisco sui beni dei condannati.
Economo parsimonioso e nemico del lusso eccessivo, cercò di regolamentare
la circolazione monetaria. Sostituendo per quanto riguarda l’oro
ai coni di Elagabalo, agli aurei semplici ed i demiaurei, come ai tempi
di Caracalla, coniò solo denari e non Antoniniani, coniò
tre monete in bronzo divisionali con i motti: “Restitvtor Monetae
SC”, “Mon Aug. SC”, “Moneta Restituita SC”.
Cercò anche di staccare l’amministrazione dell’erario
a quella del fisco. Non lesinò eccessivamente nelle spese necessarie,
in particolare per il benessere del popolo congiari e donativi, distribuzioni
di carni, grano, olio, anche a spese del suo patrimonio.
Severo non trascurò di restaurare e abbellire Roma, ed altre zone
dell’Impero, anche con nuove costruzioni (si ricordi la basilica
Alessandrina): portò l’acqua alle terme Neroniane di Campo
Marzio; aggiunse un porticato alle terme di Caracalla; restaurò
l’anfiteatro Flavio, lo stadio di Domiziano e il palazzo del Laterano;
ampliò i Templi di Iside e di Serapide; eresse molte statue; a
Baia, fuori Roma, curò una villa Imperiale; in Asia riedificò
interi quartieri distrutti dai terremoti; in Pannonia rifece le strade
e in Oriente ponti ed acquedotti.
Si dimostrò tollerante con la religione Cattolica. Usava dire:
“non fare agli altri quello che non vorresti per te”. In riferimento
all’esercito, quello che mancò a Severo A., specie nel primo
decennio, fu la convinzione di essere al servizio di un vero soldato.
Verso la metà 235 d.C. Alessandro Severo venne accusato di codardia,
mentre la madre Mamea fu accusata di avidità e ingerenza sul figlio.
Abbandonati anche dalle guardie del corpo, furono uccisi nella tenda Imperiale
da un gruppo di militari: era il marzo del 235 d.C.
Titoli:……………… Caesar, Imperator,
Avgvstvs, Pontifex Maximvs, Pater Patriae, Divvs.
Zecche:……………. Roma. Antiochia, Nicea Bithyniae.
Coni e Rarità:……... AU-R2. AR-C. Anton.-C. G.B.-C.
M.B.-C. P.B.-R2.
Tribuna Potestà:…... I^-221 d.C. sino alla XIIII^-235 d.C.
Consolati:…………. I^-222 d.C. II^-226d.C. III^-229
d.C
Divinità:…………... Diana, Giano, Marte, Roma,
Sole.
Personif:…………... Abvndatia, Aequitas, Aeternitas
Annona, Concordia, Felicitas, Fortuna, Indvlgentia, Ivstitia, Libertas,
Libertalitas, Moneta, Pax, Perpetvitas, Pietas, Provvidentia, Salus, Secvritas,
Spes, Victoria, Virtus.
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