CARACALLA
d.C. 198 d.C. 217
MARCVS AVRELIVS ANTONINVS
(originariamente BASSIANVS, Imperatore soldato)

Figlio di Settimio Severo e Giulia Domna, Caracalla nacque a Lione il 4 o 6 aprile del 188 d.C. successe al padre nell’impero insieme al fratello Geta, verso il quale nutriva un odio profondo e che fece uccidere da un militare nel febbraio dell’anno successivo.
Caracalla governò in modo spietato, superando in crudeltà sia Nerone che Domiziano. Durante il suo regno iniziò le terme e promulgò la famosa Costituzione Antonina in base alla quale veniva concessa la cittadinanza romana a tutti gli abitanti dell’Impero. Per ordine di Macrino, l’8 aprile del 217 d.C. venne ucciso a Emessa, durante la guerra Partica, dal centurione Marziale.
L’unica azione degna di nota che può essere attribuita a Caracalla è quella di aver concesso a tutti gli abitanti liberi dell’Impero il nome ed i privilegi dei cittadini Romani. Il nome “Caracalla”, con il quale l’Imperatore era comunemente noto, era un nomignolo derivante da una lunga tunica di origine Gallica che egli prediligeva indossare. Il 4 febbraio del 211 d.C., sopraggiunta la morte del padre Settimio Severo, Caracalla sospese subito le azioni militari contro la Britannia. Successivamente, nel maggio del 211 d.C., la famiglia Imperiale rientrò a Roma per tumulare le ceneri di Settimio nel Mausoleo di Adriano. Pare che prima della morte, Settimio S. avesse espresso il desiderio di far porre una statua della fortuna (simbolo del potere), un giorno nella stanza di Caracalla, ed un giorno in quella di Geta. Questo a dimostrazione che il potere fosse distribuito fra i due figli con onestà ed equità. Tuttavia Caracalla dimostrò di non desiderare alcuna divisione del potere con il fratello e fece in modo che al suo rientro in Roma, Geta occupasse un’altra ala del palazzo, molto lontana dalla sua. Nel febbraio del 212 d.C. Caracalla fece assassinare il fratello da un centurione, innanzi alla propria madre Giulia Domna. Subito dopo corse a mettersi sotto la tutela dei pretoriani, comprati con l’aumento della paga, affermando che Geta lo voleva avvelenare e che aveva insolentito la madre. Riuscì a comprare molte altre persone, compresi i senatori ed altri militari, e una volta ottenuto il consenso di tutti questi ignobili, dette inizio all’epurazione, facendo uccidere tutti coloro che secondo lui potevano essere di intralcio al suo volere. Tra i primi furono colpiti la moglie, il cognato, il cugino Severo, Claudio Pompeiano, il giurista Papiniano con il figlio, l’altro Prefetto dei Pretoriani Valerio Patrino, lo scrittore Sammonico Sereno, il figlio di Pertinace, Cornificia sorella di Commodo e molti altri. In questo modo con inumana crudeltà si sbarazzò di ogni possibile oppositore.
Caracalla, soldato e figlio di soldato, considerò la sua una dinastia (che egli amava chiamare Antoniniana) basata sull’esercito militare. Non solo molte le costruzione operate per suo volere, ad eccezione delle “ Terme Antoniniane”, con relativa strada Via Nova, di un portico di Severo, di un Tempio di Serapide sul Quirinale, delle Terme di Nicomedia e di tre Archi edificati in Africa, a Djemile, Tebessa e Volubilis.
Nell’inverno del 216-217 d.C., mentre si recava a Carrhae per offrire dei sacrifici al Dio Luno, Caracalla venne raggiunto da alcuni militari, agli ordini del Prefetto del Pretorio Macrino, che lo uccisero.


Titoli:…………….. Nobilissimvs Caesar, Imperator, Pontifex, Avgvstvs, Britannicvs, Pater Patriae, Felix, Germanicvs, Divvus.
Zecche:…………… Roma. Da Cesare 196/198 sotto S. Severo. Da Augusto 198/209. da Augusto con S. Severo e Geta 209/211 con Geta 211/212 d.C. Come unico Imperatore 212/217 d.C. Ariasso (Pisidiae), Philadelpeia (Lydiae).
Coni e Rarità:……... AU-R3. AR-C. Ant.-C. G.B.-R2. M.B.-R1.
Tribuna Potestà:…... I^-199 d.C. CONSECUTIVE SINO ALLA XX^-217 d.C.
Consolati:………… I^-202 d.C. II^-205d.C. III^-208 d.C. IV^-213 d.C.
Divinità:…………... Apollo, Bacco, Cerere, Cibele, Diana, Ercole, Esculapio, Marte, Minerva, Nettuno, Roma, Romolo, Venere, Vesta, Vulcano, Gione.
Personif:…………... Abvndatia, Aequitas, Annona, Bonvs Eventvs, Concordia, Felicitas, Fortuna, Indvlgentia, Ivstitia, Laetitia, Libertalitas, Moneta, Pietas, Provvidentia, Pvdicitia, Secvritas, Victoria.


 
 
 
 

m

m

m

m

 

 

Nota dell’autore | Il diffondersi | Le persecuzioni nel Isec | Le persecuzioni nel II sec |Gli inizi del III sec.| Il ritorno delle persecuzioni | Le ultime persecuzioni | Libertà culto | Evoluzione con Costantino| L’evoluzione sulle monete | Imperatori citati | info
realizazioni web