GALERIO MASSIMIANO
d.C. 305 d.C. 311
GALERIVS VALERIVS MAXIMIANVS
(Imperatore d’Oriente)

Imperatore romano, si distinse in varie imprese militari. Nel 293 d.C. venne nominato Cesare, insieme a Costanzo, da Diocleziano e Massimiano. Sposo di Valeria, figlia di Diocleziano, ebbe il Governo delle Province Danubiane. Compì una serie di fortunate spedizioni contro i Sarmati, i Carpi ed i Goti (294-96 d.C.). nel 297 d.C., passato a difendere il confine orientale, riuscì a sconfiggere i Persiani dopo un primo insuccesso. Nel 305 d.C., in seguito all’abdicazione di Diocleziano e di Massimo, Galerio e Costanzo divennero Augusti. Quando alla morte di Costanzo (306 d.C.) Severo e Massimino vennero nominati Cesari, Galerio, salutato Imperatore dalle truppe, conferì il titolo di Augusto a Severo, Cesare e Costantino. Nel frattempo anche Massenzio fu acclamato Imperatore e Massimiano riprese la Porpora.
Nel 308 d.C. Galerio convocò a Corinto Diocleziano e Massimiano. Fu stabilito che i due Augusti fossero Galerio e Licinio, e Cesari Costantino e Massimino (i quali, come Massenzio, pretendevano il potere Imperiale). Prima che la situazione si risolvesse, Galerio morì. Una delle sue ultime leggi fu un editto di tolleranza (aprile 311 d.C.) per i Cristiani, che segnò il primo importante passo verso la pace religiosa.
Da ricordare che dopo la fallita spedizione in Italia, Galerio tentò di riassettare l’Impero, invitando il vecchio Diocleziano presso il suo rifugio di Spalato. L’11 novembre del 308 d.C. a Carnunto si tenne un convegno al quale intervenne speranzoso anche Massimiano. Galerio chiese ai due Augusti a riposo di riprendere il comando dell’Impero e della tetrarchia. Le loro intenzioni, però erano ben diverse, in quanto ambedue aspiravano al reciproco annullamento.
In quell’occasione si cercò di eliminare Massenzio, mentre Galerio propose, ed ottenne, la nomina ad Augusto dell’Occidente di un suo fedele (che non era stato Cesare), Valerio Liciniano Licino, generale e amico d’armi di Galerio.
Galerio Massimiano fu fatto assassinare da Costantino nel 311 d.C., dopo essere stato fatto prigioniero.



Titoli:……………. Governatore, Caesar, Imperator, Avgvstvs, Divvs.
Zecche:………….. Londra, Treviri, Lione, Ticino, Aquileia, Roma, Cartagine, Siscia, Serica, Tessalonica, Heraclea, Nicomedia, Cizico, Antiochia, Alessandria.
Coni e Rarità:……. AUR2. AR-R2. M.B.-C. P.B.-C.
Tribuna Potestà:…..
Consolati:………... I^-294 d.C. sino al VII^-306 d.C.
Divinità:…………. Ercole, Giano, Iside Serapis, Minerva, Sole.
Personif:…………. Aeternitas, Caritas, Concordia, Fecvnditas, Felicitas, Fortuna, Genivs, Laetitia, Moneta, Pax, Pietas, Provvidentia, Salvs, Victoria, Virtvs.

 

 
 
 
 

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