MASSENZIO
d.C. 306 d.C. 312
MARCVS AVRELIVS VALERIVS MAXENTIVS
(Imperatore soldato d’Occidente)
Nato nel 278 d.C. da Massimiano Erculeo e Entropia, Massenzio fu fratello
di Faustina, moglie di Costantino. A Roma, il 1 maggio del 305 d.C., si
fece proclamare Cesare dai Pretoriani e dal popolo di Roma.
Altre fonti affermano che l’Impero di Massenzio iniziò nel
306 d.C., anno in cui nominò Cesare il proprio figlio Romolo, che
spinse il padre a riprendersi l’autorità Imperiale. Nel riordinamento
dell’Impero, avutosi nel 308 d. C., Massenzio ottenne la Gallia,
ma perdette l’Africa (ribellatasi nel 309 d.C. sotto la guida dell’usurpatore
Domizio Alessandro, ucciso due anni dopo da Ruffo Volusiano, suo generale)
e la Spagna (toltagli da Costantino). Divenne impopolare nella stessa
Roma, alla quale cercò di restituire la dignità di capitale
con grandiose costruzioni (degna di memoria è la Basilica di Massenzio,
da lui fatta costruire sulla via Sacra). Fu molto benevolo nel confronto
dei Cristiani. Massenzio voleva il potere esclusivo per tutto l’Occidente.
Forte di 100.000 uomini, venne ad inevitabile conflitto con Costantino,
il quale ne aveva solo un quarto. La lotta si limitò ai due Augusti
dell’Occidente, in quanto Licinio doveva contenere gli attacchi
di Massimino. Costantino attraversò le Alpi Cozie nella primavera
dell’82 d.C., si portò sino a Rivoli, e successivamente alle
porte di Augusta Taurinorum (Torino). Gli scontri furono sempre cruenti
e con fasi alterne di vittoria. Costantino, attraversando l’Italia,
combatté le forze di Massenzio prima a Verona, poi a Modena e a
Milano, fino a portarsi alle porte di Roma, alla congiunzione della via
Tiberina con la Flaminia.
Proprio in quel primo tratto della via Flaminia, a partire dalla zona
del Ponte Milvio, erano schierate le prime forze poste da Massenzio a
protezione della città. La battaglia fu massacrante, e lì,
il 28 ottobre del 312 d.C., venne ricordato l’anniversario della
proclamazione di Massenzio.
Nella descrizione di quella battaglia si ricorda un fatto molto importante:
era costruito un ponte di barche collegate tra loro, che sarebbe dovuto
servire per un’eventuale ritirata. Tuttavia, l’imprevista
piena di fiume, nei pressi dell’Acqua Acetosa, fece sì che
le forze di Massenzio fossero travolte dalla furia delle acque. Massenzio
stesso annegò nel Tevere con il suo cavallo, in quanto l’armatura
che indossava gli impedì di salvarsi.
Titoli:……………. Imperator, Avgvstvs, Pivs
Felix.
Zecche:…………... Treviri, Ticino, Aquileia, Roma,
Ostia, Cartagine.
Coni e Rarità:……. AU-R4. AR-R4. M.B.-C. P.B.-C.
Tribuna Potestà:…..
Consolati:………... I^-308 d.C. II^-309 d.C.
Divinità:…………. Di oscuri, Ercole, Giove,
Marte, Nettuno.
Personif:…………. Aeternitas, Felicitas, Secvritas,
Moneta, Pax, Victoria, Virtvs.
|